Il muretto a secco, "relazione armoniosa fra l'uomo e la natura", nuovo patrimonio Unesco. La Puglia è promotrice della candidatura

L'UNESCO ha inserito "L'Arte dei muretti a secco" nella lista degli elementi immateriali dichiarati Patrimonio dell'umanità. La notizia è stata data con un post sul profilo Twitter dell'organizzazione. I muretti a secco, considerati giustamente dall'Unesco "una relazione armoniosa fra l'uomo e la natura", erano stati candidati da Italia, Croazia, Cipro, Francia, Grecia, Slovenia, Spagna e Svizzera.
"Le strutture a secco sono sempre fatte in perfetta armonia con l'ambiente e la tecnica esemplifica una relazione armoniosa fra l'uomo e la natura", spiega l'Unesco. "Si tratta di uno dei primi esempi di manifattura umana ed è presente a vario titolo in quasi tutte le regioni italiane, sia per fini abitativi che per scopi collegati all'agricoltura."
Tra le regioni promotrici della candidatura c'era proprio la Puglia per tutelare una tradizione tipica pugliese, italiana e dell' area mediterranea. In questi tempi, secondo quest'ottica la Regione ha attivato un bando che mira proprio a salvaguardare il paesaggio agrario e conservare i suoi elementi, fra cui i muretti a secco.
"I muretti a secco rappresentano un patrimonio identitario per tutta l'Italia, per il Mediterraneo e per la Puglia in particolare. La Regione - dichiara il Presidente Emiliano - si è fatta promotrice insieme ad altre regioni di questa candidatura. La nostra terra, dal Salento alla Capitanata, è incorniciata dai muretti a secco, opere che tracciano il lavoro dell'uomo rispettoso dell'ambiente, testimonianza di una storia contadina antica che mantiene intatta lasua autenticità nel tempo. Questo riconoscimento celebra un elemento della nostra tradizione che identifica i luoghi della nostra memoria e che si tramanda di generazione in generazione. Grazie a Unesco potremo valorizzare ancora di più l'unicità del nostro territorio e far apprezzare tutta questa bellezza ai visitatori e ai turisti che verranno a trovarci da ogni parte del mondo."
"La pietra è quel "dettaglio" che fa la Puglia. Nel muretto a secco poi racconta tutta la genialità e la fatica, la precisione e la bellezza del lavoro dell'uomo. Nel tempo è rimasta una tecnica di divisione nelle campagne ancora valida e bellissima, che diventa paesaggio ¿ afferma L'Assessore Loredana Capone- Abbiamo sempre creduto che i muretti a secco fossero un patrimonio unico di storia e di identità locale. Oggi questo riconoscimento ci dà ragione. Vogliamo valorizzare i muretti a secco in Puglia e li metteremo al centro di nuovi itinerari, anche se con Inpuglia365 abbiamo già attivato alcuni laboratori della pietra e di costruzione dei muretti a secco".