Il turismo medicale come leva di sviluppo per la Puglia e la Grecia. A Ioannina il lancio del progetto InMed-Tour
Sarà lanciato ufficialmente il 9 ottobre a Ioannina "InMed-Tour - Innovative Medical Tourism Strategy", progetto cofinanziato dal Programma Interreg V-A Grecia-Italia 2014-2020, nato per promuovere il turismo medicale come leva di sviluppo per la Puglia e la Grecia. Santa Cesarea Terme si candida come polo d'attrazione per il turismo della salute, un nuovo e crescente mercato ricco di potenzialità. La città si propone per far rendere al meglio le proprie peculiarità termali alle quali affiancare in secondo luogo sue bellezze storico artistiche. Santa Cesarea Terme, con altri partner greci, partecipa a un progetto ad ampio respiro che prevede la collaborazione italo-greca: il progetto esecutivo InMed-Tour Innovative Medical Tourism Strategy, cofinanziato per 897mila euro dal programma Interreg V-A Grecia-Italia 2014-2020.
Si mira a promuovere certi territori associando ai viaggi per motivi di salute la possibilità di godere delle bellezze naturali e storico artistiche del posto che si visita. Una proposta innovativa e di frontiera per lo sviluppo del territorio, stimata circa 14 milioni di potenziali clienti.
Capofila del progetto è l'organizzazione nazionale greca dei servizi sanitari Eopyy in collaborazione con il Ministero del Turismo greco, l'Università di Patrasso (Dipartimento di Business Administration), il Comune di Santa Cesarea Terme e la Camera di Commercio di Brindisi.
Il sindaco di Santa Cesarea Terme, Pasquale Bleve spiega che all'uopo sarà creato un: «un e-cluster transfrontaliero tra la Puglia e la Grecia, che mette insieme le industrie della salute e della ricerca con le imprese turistiche locali, al fine di condividere know-how (conoscenze e competenze) e informazioni mediche che consentano lo sviluppo di servizi turistici a favore dei pazienti/turisti».