null Distretto del turismo a Taranto: definito il perimetro e gli obiettivi

Distretto del turismo a Taranto: definito il perimetro e gli obiettivi

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Giornata intensa a Taranto di incontri sul turismo. In Prefettura una lunga e proficua riunione, che si è trasformata in un vero e proprio tavolo di lavoro, con l'Assessore Capone e i rappresentati di Comuni, Provincia, Camera di Commercio, associazioni di categoria e sindacati sul tema del distretto turistico a Taranto, uno strumento di governance che garantisce vantaggi burocratici, fiscali e finanziari. Grazie anche alle sollecitazioni dell'Assessore, l'incontro  è stato decisivo  per definire il progetto e il perimetro del distretto turistico.

Dopo una lunga discussione si è deciso alla unanimità di procedere con un unico distretto della provincia di Taranto, accomunando le diverse vocazioni presenti sul territorio con l'obbiettivo comune di ottenere agevolazioni fiscali e amministrative per le reti di impresa e di sviluppare semplificazioni burocratiche da parte delle amministrazioni pubbliche con la creazione di un'area a burocrazia zero. 

" Vale la pena di provare a mettere in campo  risorse e progettualità per far crescere la competitività di questa area che vuole darsi un obbiettivo diverso da quello meramente industriale e che su questo obbiettivo vuole realizzare una propria scommessa ¿ ha commentato l'Assessore Loredana Capone - Partire dalla consapevolezza degli obiettivi, è  stato questo il passo fondamentale compiuto oggi. Taranto ha tante potenzialità: sono tutte da sviluppare; fino ad ora è stata vista solo come una città industriale e non anche turistica e culturale perché poco si e investito su questi aspetti. Abbiamo  quindi un grande lavoro da fare, soprattutto di promozione del territorio. La Regione farà la sua parte con i progetti destagionalizzazione previsti dal piano strategico del turismo Puglia365 e gli imprenditori dovranno fare la loro parte per organizzazione prodotti turistici e migliorare e potenziare l'offerta turistica".

E proprio con gli imprenditori turistici di Taranto, presenti in forza, oltre duecento, l'assessore si era incontrata prima del tavolo in Prefettura nella sede di Confcommercio. "C'è un progressivo cambiamento nella comunità tarantina il cui risultato è palpabile: dai lamenti si sta finalmente passando ai cantieri. È un cambiamento dal quale non potevamo prescindere perché non basta elencare i problemi bisogna avere un progetto per risolverli, un progetto individuale e uno collettivo. Qual è il piano? Dove troviamo le risorse? Come concorrono i privati? Come concorre il pubblico? Turismo o industria non fa differenza, a queste domande dobbiamo essere pronti a rispondere ¿ ha detto l'Assessore Capone -  Per questo con 18 incontri abbiamo elaborato il Piano Strategico del turismo in Puglia il cui primo step partirà a fine ottobre con le iniziative di InPuglia365: per destagionalizzare potenziando servizi e accoglienza, costruendo prodotti turistici con professionalità, esaltando i diversi turismi (balneare, culturale, natura, Mice...), promuovendo il territorio con i suoi eventi e le esperienze che si possono vivere 365 giorni l'anno, innovando. Taranto ha tutte le potenzialità per emergere e la Regione sarà al suo fianco".

 

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