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Una Puglia "col vento in poppa" alla Borsa Internazionale del Turismo

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Forte strategia concentrata sui mercati esteri: +8 % gli arrivi degli stranieri
Bilancio dei primi tre anni dell'Agenzia Pugliapromozione. Milano,12/14 febbraio 2015. La Puglia si presenta alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano quest'anno con alcuni successi consolidati sui mercati esteri grazie al forte impegno nella promozione internazionale del brand Puglia, attraverso un folto programma di iniziative, di cui molte in co-marketing con  importanti brand internazionali, ed una strategia sempre più integrata fra business to business e business to consumer.

La crisi si è sentita soprattutto sul mercato italiano, ma i flussi stranieri mostrano un segno più che positivo (+8 % gli arrivi e + 5 % i pernottamenti rispetto all'anno precedente), soprattutto in comparazione con i risultati stazionari a livello nazionale ( +0,1%),  ma anche a confronto con i trends  degli arrivi internazionali in Europa ( + 4%) e nel  mondo (+ 4,7%). L'ennesimo incremento della componente straniera  frena la contrazione dei flussi nazionali (- 0,2% ) tanto che per la Puglia turistica il 2014 si conclude con un incremento dell'incoming (arrivi) del +1,3% . Ed è proprio sui mercati esteri che la Regione Puglia e Pugliapromozione hanno concentrato il massimo sforzo, forti del momento piuttosto favorevole per la notorietà conquistata dalla Puglia.
"Anche quest'anno presentiamo alla Bit, appuntamento tradizionale di confronto sullo stato di salute del turismo italiano, una Puglia col vento in poppa sotto il profilo dell'incoming turistico e della diffusione e conoscenza del nostro brand". E' quanto afferma l'Assessore della Regione Puglia al Mediterraneo, Cultura e Turismo, Silvia Godelli -  "A poco più di tre anni dalla costituzione della Agenzia regionale Pugliapromozione i risultati conseguiti e le ulteriori prospettive di sviluppo, soprattutto per quanto riguarda il turismo internazionale, sono davvero entusiasmanti e premiano un metodo di lavoro profondamente innovativo e  capace, anche attraverso i partenariati con gli operatori e con i territori, di penetrare in profondità il mercato turistico. Abbiamo sfruttato fino in fondo i finanziamenti europei della programmazione 2007/13 e ora, nell'attesa dei nuovi fondi e con l'auspicio che non tardino a giungere, siamo pronti a correre verso nuove lusinghiere mete e in direzione di una economia turistica ancora più florida".
Il primo bilancio triennale dell'Agenzia Pugliapromozione, che ha sostituito la precedente gestione delle Apt a partire dal mese di settembre del 2010 si caratterizza  proprio per la capacità di spesa in Fondi Europei  che rispetto alla precedente gestione delle Apt, è cresciuta in modo esponenziale mentre è diminuito il peso sul bilancio regionale. I numeri parlano da soli:  la capacità di spesa in Fondi Europei  è passata dai 1,5 mln di euro del 2010  ai 14,6 mln di euro del 2014;  si tratta complessivamente di  24,3 mln di euro all'incirca, il 72% delle  risorse complessivamente assegnate a Pugliapromozione. Il Trasferimento regionale, invece, è  passato da  5,3 mln di euro dell'anno 2010 in capo alle liquidate Aziende di Promozione Turistica, ai 3,8 mln di euro  per il 2013-2014  a seguito anche del taglio operato per effetto della Spending Review. http://www.agenziapugliapromozione.it/portal/web/guest/piani-e-programmi
La Bit è  sicuramente un'occasione per fare un bilancio delle attività  di questi tre anni dell'Agenzia ragionale del Turismo che in particolare per il 2014 mostra importanti risultati non solo in termini di incoming turistico, ma anche di capacità di investimento sulla reputazione, differenziazione dei mercati e dei prodotti (esperienze) sui quali avviare un posizionamento competitivo e capacità di innovare continuamente l'offerta adattandosi alle esigenze della domanda e dei bisogni dei viaggiatori moderni.
"Oggi tutto il mondo è destinazione turistica, la sfida dunque è globale e riguarda la possibilità di intercettare in Puglia una parte della cospicua fetta di viaggiatori che sono stati nel 2013 oltre un miliardo. Mentre il turismo internazionale prosegue di anno in anno la sua crescita vigorosa sia di arrivi sia di introiti, la competizione globale tra le destinazioni turistiche si vince se si riesce a suscitare desiderio ed emozione e si basa su pochissime parole chiave: reputazione, organizzazione, differenziazione, capacità di adattamento - afferma il Direttore Generale di Pugliapromozione, Giancarlo Piccirillo ¬- La Puglia ha avviato un percorso virtuoso su tutte queste "aree di lavoro", facendo passi da gigante all'interno di un paese, l'Italia, che sul turismo non è riuscito ad elaborare ed attuare una strategia convincente. La  progressiva affermazione del brand Puglia come esperienza da vivere è avvenuta alimentando la Puglia nell'immaginario collettivo italiano e straniero  anche attraverso l'impulso di canali quali il cinema, la musica, gli eventi, gli spettacoli, roadshow e soprattutto la presenza sui canali social. La crescita esponenziale della Puglia come destinazione turistica sull'estero  ci da ancora grandi prospettive per il futuro perché siamo solo all'inizio ".
Nel 2014 la buona crescita del turismo straniero in Puglia ha favorito il turismo in bassa stagione garantendo buone performance nei mesi da aprile a ottobre, con un picco dei flussi a settembre. Secondo  la consueta indagine dell'Enit condotta direttamente su 190 Tour Operator  su un totale di 28 mercati stranieri, la Puglia è stata tra le destinazioni turistiche italiane più richieste dagli stranieri per le festività di Natale 2014 e  si prevede lo sarà anche per la primavera-estate 2015.
Le politiche di promozione turistica di Pugliapromozione sono orientate al posizionamento della destinazione  Puglia nei confronti dei principali mercati e target europei, in particolare a quelli collegati con voli diretti alla Puglia, ma non solo.  Germania, Francia, Svizzera,  Regno Unito e Austria i paesi di provenienza in cima alla classifica europea; Russia,  Stati Uniti e Giappone i paesi extraeuropei. Due sostanzialmente i fronti sui quali Pugliapromozione ha lavorato:  da un lato una massiccia ed inedita promozione della Puglia sui mercati esteri, sperimentando nuovi strumenti come  i  Roadshow WeareinPuglia, la vera novità del 2014 e consolidandone altri come la seconda edizione del Buy Puglia; dall'altro lato il miglioramento dell'offerta e dei prodotti turistici della Puglia con iniziative come la terza edizione di Puglia Open Days, che ha aumentato i visitatori raggiungendo i 200 mila turisti, Discovering Salento, lo sviluppo di una moderna ed estesa rete di uffici informazione e di accoglienza turistica, la creazione del club di prodotto per il segmento Mice. Una forte azione ed una strategia che è stata portata avanti insieme agli operatori turistici pugliesi e ad altri enti e associazioni con i quali è stata costruita una rete importante.
Le imprese attive nel settore turistico in Puglia sono aumentate del  +2,8% nell'ultimo anno e gli addetti sono aumentai del +1% ( fonte: Camere di Commercio regionali, dati relativi ai tre trimestri del 2014) . Crescono in particolare  nella fascia superiore gli alberghi a quattro stelle,  e in quella inferiore affittacamere,agriturismi,  e bed& breakfast e campeggi a quattro stelle. 
L'immagine  su cui Pugliapromozione punta  è quella del viaggio come "esperienza da vivere" anzi "esperienze da vivere" che la Puglia è in grado di offrire al turista per rispondere a tutti i suoi desideri, passioni, bisogni legati al viaggio: ormai non più  solo mare, ma natura, enogastronomia, arte e soprattutto la dimensione di autenticità, aspetto quest'ultimo che alla fine ritroviamo citato sia nelle interviste ai turisti in Puglia realizzate in collaborazione con la rete IAT che  negli articoli sulle più prestigiose testate  e guide internazionali come Huffington Post, New York Times, le Figaro, National Geographic e Lonely Planet che ci hanno collocato nella lista delle Best Trip Destinations per il 2014. In questo scenario l'Agenzia sta puntando sull'aumento complessivo della notorietà del brand  Puglia e sul  sentiment di questa "nuova destinazione turistica", nel mezzo del Mediterraneo, allo stesso tempo autentica e contemporanea e ancora al di fuori dal turismo di massa.
Il turista straniero in Puglia è,infatti, un turista "raffinato" sia a livelli altri di spesa che medio bassi e  tende a soggiornare in strutture "tipiche". La quota degli stranieri in arrivo in Puglia si polarizza per il 53% nelle strutture medium-High, a quattro/cinque stelle (+7%),  e per un 16% nella piccola ricettività (+25%) che ha più strutture tipiche; solo l'8,5%  degli stranieri soggiorna nelle grandi strutture( -2%) e il  22% nel low cost (- 1%). Una tendenza che viene confermata anche per i turisti italiani in Puglia.
Nella classifica dei territori al primo posto Bari e la costa (29,1 %) segue Gargano e Daunia con (23,6%), quindi il Salento (24,6%), la Valle d'Itria, Magna Grecia, Murgia e Gravine e Puglia Imperiale.  Quindici  comuni (Alberobello, Bari, Brindisi, Castellaneta, Fasano, Gallipoli, Lecce, Monopoli, Ostuni, Otranto, Peschici, San Giovanni Rotondo, Taranto, Ugento e Vieste) accolgono più del 55% degli arrivi stranieri in Puglia. Bari rappresenta la principale area di approdo del turismo internazionale in Puglia (con 79 mila arrivi stranieri accoglie nel 2014 il 13% circa dell'incoming complessivo) anche per la presenza dell'aeroporto internazionale Karol Wojtyla.
 

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