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Quest'inverno le vacanze si fanno in Puglia. Presenze straniere in crescita, buoni segnali per il nuovo anno.

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Si chiude in bellezza il 2014 per la Puglia Turistica e le speranze per un 2015 in crescita non sono da meno. La Puglia è stata tra le destinazioni turistiche italiane più richieste dagli stranieri per le festività di Natale 2014 e lo sarà anche per la primavera-estate 2015.

La notizia arriva dalla consueta indagine dell'Enit (Ente Nazionale del Turismo) condotta direttamente su 190 Tour Operator (90 europei e 100 di oltreoceano) su un totale di 28 mercati stranieri. Sul podio, assieme alla Puglia, anche Toscana, Piemonte, i Laghi del Nord e la Costiera Amalfitana.
A Natale 2014 la regione ha attratto soprattutto i turisti provenienti dal Belgio (per il T.O. Thomas Cook specializzato in city trip, i prodotti più venduti sono stati le città d'arte e i circuiti culturali, nella formula short break della durata di 3-4 giorni, in Puglia, Sicilia e Veneto),  dagli Usa (forte domanda di Food&Wine verso la Puglia, la Toscana, il Piemonte e la Costiera Amalfitana) e dall'India. Secondo l'indagine, i Tour Operator indiani stanno ampliando e diversificando la gamma delle proposte verso l'Italia; in particolare, gli operatori turistici hanno rilevato un aumento delle richieste di vacanze nei circuiti del gusto, oltre che di viaggi fly&drive, verso Puglia, Calabria e Sicilia.
Le previsioni 2015 indicano che la Puglia crescerà bene su alcuni mercati tradizionali  come Svizzera e Francia, e su altri relativamente nuovi come ad esempio l'Austria ¿ numerosi tour operator  austriaci hanno ampliato la loro offerta in Puglia  per il 2015- e l'Ungheria che fa registrare un aumento di pacchetti con formule di gruppo (aereo+pullman) o individuali (fly&drive). 

Intanto, i dati provvisori comunicati direttamente dagli operatori turistici pugliesi attraverso SPOT (Sistema Puglia per l'Osservatorio turistico) confermano il trend di crescita degli stranieri, proseguito anche nei mesi di settembre e ottobre. Nei primi dieci mesi del 2014 la variazione è stata del +7% degli arrivi e del +3% dei pernottamenti. La crescita della componente straniera ha limitato per tutto il 2014 gli effetti dell'ennesimo calo, seppur contenuto, della domanda nazionale (-0,7% degli arrivi e -3% dei pernottamenti rispetto ai primi 10 mesi del 2013).
I dati di SPOT, rilevati sul 90% dei posti letto presenti nella regione, confermano le tendenze emerse dall'indagine Enit e vedono l'incoming dalla Francia primeggiare rispetto al resto dei paesi esteri (+20% circa gli arrivi e +14% le presenze, con oltre 11mila nuovi arrivi e 27mila pernottamenti in più rispetto ai 10 mesi dell'anno precedente). Incrementi tra i 7mila e i 3mila arrivi sono stati registrati da: Polonia, Germania, Regno Unito, Paesi Bassi, Austria, Stati Uniti d'America e Irlanda.
Tra i mercati che hanno frenato la propria crescita nel 2014 si collocano, invece, Russia (-1,5% gli arrivi e -7% i pernottamenti) e Giappone (-15% gli arrivi e -9% le presenze). 

Nel 2015 la tecnologia e il web continueranno ad avere un grande impatto sul settore turistico e a rappresentare un valido strumento per arricchire l'offerta dell'hospitality destinata ai nuovi turisti alla ricerca di esperienze personalizzate e autentiche.
Proseguiranno i trend del turismo globale con effetti di trading-down e trading-up: crescerà ancora la domanda di voli e viaggi low cost e allo stesso tempo aumenterà la richiesta di sistemazioni di alto livello.
 

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