Brindisi Ostello Nautico: l' idea piace e ottiene la menzione al Forum delle Pa
Il progetto Bon, ovvero Brindisi Ostello Nautico, si è conquistato la segnalazione nella sezione Challenge del Forum delle Pubbliche amministrazioni, le sfide per una pubblica amministrazione sostenibile e resiliente, tra i progetti migliori che guardano a trasformare la crisi in opportunità. Immaginato per la costa brindisina, Bon è un progetto pilota, nato dalla collaborazione tra Fabrizia Paloscia e gli Stati generali delle donne, per la creazione di un micro sistema nautico, turistico, scientifico, formativo e culturale, ma anche autoproduttivo, immaginato sull' isola di Sant' Andrea, nell' area compresa tra la diga di punta Riso e la grande darsena di Forte a Mare, collegata al Castello Alfonsino. L' idea è quella di un ostello e camping nautico dove le dimore, gli spazi e gli oggetti provengono da vecchi pescherecci, barche e container in disuso.
L' alimentazione è a energia cinetica da moto ondoso e integrata energie rinnovabili. Prevede un' area cinetica ludico, ginnica e funzionale. Si educa con la formazione continua alla cultura della nonviolenza, della responsabilità sociale collettiva e individuale. Sono destinatari del Bon gli ospiti di passaggio, i navigatori, studiosi, ricercatori, i cittadini di Brindisi e chi vuole fare esperienze di innovazione e ricerca sul campo, oltre che implementare il proprio bagaglio culturale, umano, ambientale.
Si pensa anche al recupero di edifici storici quali la batteria Pisacane, fari e rifugi antiaerei e di costruzioni più recenti, in precedenza occupati dalla Marina militare, destinabili a servizi e ospitalità. Il Bon è una offerta tutta ecosociale di pacchetti turistici e scientifici da proporre a un pubblico nuovo nazionale e internazionale, ma anche già affezionato al brand Salento-Puglia.
Il progetto ha ricevuto adesioni e patrocini a livello territoriale e nazionale, tra questi Camera di commercio di Brindisi, Assonautica, Lega Navale, Confapi, Legambiente, Kyoto club, Liberi dalla Plastica, Cittadinanzattiva, i Nac, Aidos, l' Autorità di sistema portuale del mare Adriatico meridionale. In previsione c' è anche un incontro con l' amministrazione comunale, la cui adesione per l' ideatrice «è fondamentale per la buona riuscita del progetto».
