Digitalizzare i reperti, il progetto del MarTa

Per i Mercoledì del MArTA, museo archeologico nazionale di Taranto, in programma alle 18 (in diretta sulla pagina facebook del MArTA) l' incontro su " Accessibilità digitale e patrimonio: catalogazione e digitalizzazione nel progetto Marta 3.0".
« Il museo è valore e patrimonio per tutto il mondo - sottolinea la direttrice Eva Degl' Innocenti - e quel valore al mondo deve tornare. Per questo oggi parleremo dell' imponente lavoro di digitalizzazione di circa quarantamila reperti custoditi all' interno dell' area espositiva ( foto) e dei depositi».
«Un lavoro di restituzione alla comunità locale, a quella scientifica, e alla conoscenza mondiale - aggiunge - che renderemo possibile attraverso dati in modalità open che potranno essere liberamente utilizzati e riutilizzati, sviluppando una serie di effetti benefici di educazione e ricerca, conoscenza, valorizzazione, nonché di attualizzazione di quel patrimonio, per esempio grazie al design, all' arte contemporanea, all' artigianato, all' industria creativa in generale».
Con la direttrice ci sarà Anna Maria Marras, responsabile per Archeogeo e ArcTeam (le due società che si sono aggiudicate l' appalto) del progetto di digitalizzazione del MArTA, coordinatrice della commissione tecnologie digitali di Icom (International council of museums) Italia.
« Secondo la proposta della nuova definizione di museo dell' International Council of Museums, i musei sono " spazi democratizzati, inclusivi e polifonici per il dialogo critico sui passati e sui futuri" - dichiara - La definizione pone in forte evidenza il ruolo sociale del museo e in modo particolare anche gli aspetti legati all' inclusione e all' accessibilità ». Info 099.453.86.39.