Navette tra Matera e l' aeroporto di Bari La Basilicata ne mette altre otto al giorno
Otto coppie di navette che si aggiungono alle due già attive e finanziate dalla Regione Puglia, per un totale di dieci per coprire il collegamento lungo la direttrice Matera - Bari Palese. È lo sforzo che ha messo in campo la Regione Basilicata, con la previsione di integrare le corse nel Tpl, il trasporto pubblico locale e quindi strutturarle in modo permanente. Lo ha annunciato l' asses sore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Donatella Merra.
Ad incalzare l' istituzione regionale è stata l' associazione Infrastrutture e mobilità di Matera che ha posto l' esigenza di uscire dalle secche di un quadro di collegamenti che ha palesato situazione deficitarie finanche nell' anno della Capitale europea della cultura 2019. Dopo proroghe, blocchi, tagli e ripristini parziali l' orizzonte appare più definito. Due delle corse in questione partiranno dalla costa ionica, altra area strategica per il settore turistico, con instradamento e sosta a Matera. Altre tre coppie di navette saranno destinate per l' area del Vulture-Melfese da e per Matera, tutte giornaliere, attive 365 giorni all' anno, festività comprese.
In attesa della gara d' appalto per l' af fidamento a mezzo bando pubblico europeo del Tpl regionale, il cui termine ultimo è novembre 2021, l' assessore Merra, per garantire parte dei servizi oggetto della gara, ha stipulato un ac cordo con Cotrab, il Consorzio di Trasporto Pubblico della Basilicata, al fine di garantire i servizi di trasporto in tutta la Basilicata. Tra questi sono incluse tre navette di avvicinamento da e per Matera -Aeroporto di Bari Palese, di cui una da e per la costa ionica con instrada mento e sosta a Matera, ed una navetta per il Vulture da e per Matera.
Il nuovo piano del Tpl, atteso da oltre 15 anni, prevede una certa flessibilità nella rimodulazione di tutte le linee o corse in relazione alle effettive potenzialità reddituali delle stesse e quindi in funzione del numero di passeggeri trasportati. Si guarda con interesse alla nuova piattaforma del sistema di trasporti che si accinge a varare la Regione Basilicata, puntando quindi non solo alla crescita turistica del Metapontino con i suoi siti archeologici ma anche alle potenzialità dell' area del Vulture in connessione con la Puglia anche in vista della candidatura di Venosa a Capitale Italiana della Cultura del 2022.
