null ISNART - Le performance di vendita delle imprese del ricettivo in Puglia, Estate 2012

ISNART - Le performance di vendita delle imprese del ricettivo in Puglia, Estate 2012

Nell'estate 2012 le imprese ricettive pugliesi registrano una performance che conta il 50,4% di camere occupate nel mese di luglio, il 71,5% ad agosto ed il 32,4% a settembre (dato provvisorio). Il valore di agosto supera il dato nazionale (70,7%), dopo un luglio caratterizzato da livelli di occupazione meno consistenti rispetto allo scenario nazionale. Aumenta nell'estate 2012 la quota di strutture che fa ricorso al web e all'intermediazione per la vendita delle proprie camere, così come crescono le imprese che applicando politiche di pricing  hanno  ricavato un sostanziale aumento della clientela. Nei mesi di luglio, agosto e settembre sono stati raggiunti buoni risultati, in particolare, dagli operatori della provincia di Taranto che registrano a luglio il 56,5% di camere vendute. Con l'avvicinarsi del picco estivo, invece, sono state maggiormente favorite le strutture ricettive della provincia di Brindisi (76,7%), Foggia (74,2%) e Lecce (74%).

Sono alcuni dei dati che emergono dall'indagine campionaria su base mensile effettuata su 522 operatori del trade per misurare le performance delle imprese del ricettivo pugliesi, realizzata da Pugliapromozione in collaborazione con Unioncamere Puglia e ISNART. L'analisi, volta a rilevare l'evoluzione delle prenotazioni e l'andamento dell'occupazione delle camere, evidenzia una percentuale più alta di occupazione rispetto al dato nazionale ad agosto, quando la Puglia registra il 76,2% rispetto al valore italiano del 75%.

Le vendite più rilevanti si ottengono nel comparto extralberghiero (77,4%) facendo emergere nello specifico la performance degli agriturismi (82,3%) mentre tra le strutture alberghiere si confermano gli RTA con il 94,1 di occupazione camere. 

Il mare resta il punto di forza del territorio specialmente nel mese di agosto con le imprese ricettive afferenti a questo prodotto che registrano una vendita del 76,1% delle camere disponibili, distaccandosi ampiamente dalle altre destinazioni.

Nell'estate 2012, il 27,3% delle imprese ricettive pugliesi ha applicato politiche sui prezzi, registrando un interesse più diffuso tra le imprese alberghiere (circa un terzo) rispetto al comparto extralberghiero (25%). Il feedback di queste azioni di marketing è stato un incremento di clientela del 22%, due punti percentuali in più rispetto al valore nazionale.

Ancora esigue e appena al di sotto del valore nazionale le prenotazioni per il trimestre autunnale, quando  si registrano il 18,5% di prenotazioni per ottobre, il 14,7% per novembre e l'11,8% per dicembre, quote che crescono in particolare nelle città  con una media del 29,8% di camere prenotate per ottobre, il 24,5% per novembre ed il 20,8% per dicembre, delineando un turismo che ruota principalmente attorno ai grandi centri urbani, in primis Bari (31,8% di prenotazioni per ottobre, 22,2% per novembre e 15,7% per dicembre) e Taranto (27,9% per ottobre, 16,5% per novembre e 24,7% per dicembre).

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